IL METODO P.A.T.

PROCESSO ANEVROTICO TERAPEUTICO

La formazione psichica individuale ha inizio precocemente nella vita dell’individuo; in tal modo si compone la personalità, ossia il modo di comprendere e di reagire alla realtà della vita. Una disfunzione in questo apprendimento porta a opporsi in modo inadatto agli ostacoli dell’esistenza che non vengono riconosciuti ed evitati.

Questa impostazione resta stabile a meno che non intervenga una mutazione mentale vantaggiosa, in grado di migliorare l’apprendimento precedente.

Per sua caratteristica intrinseca il Processo Anevrotico Terapeutico (PAT) si prefigge l’obiettivo di ricomporre la condizione di personalità ripristinandone l’equilibrio e tornando a creare una logica di comportamento, altrimenti dissolta nella fragilità individuale

COME FUNZIONA

Il Processo Anevrotico Terapeutico PAT è un approccio di psicologia clinica rivolto ad agire nella personalità del soggetto.

Si tratta di una forma comunicativa che si produce tra terapeuta e l’individuo che richiede il suo intervento.
Produce una comunicazione che non percorre i passaggi consueti tra gli interlocutori, condizione che verosimilmente compone il primo apprendimento infantile, su cui si forma la personalità nel corso dell’esistenza.

Il PAT agisce in età adulta riformulando la componente di interiorità con cui l’individuo attiva l’apprendimento emotivo

Aspetto fondamentale è che tale condizione comunicativa prende forma se esiste la condizione di Anevrosi verso cui il terapeuta deve avere già avuto accesso

RISULTATI

Il percorso che ha portato alla condizione definita come Anevrosi ha consistito nel distacco dalla condizione emotiva che comporta il desiderio di valutare di ogni aspetto della realtà allo scopo di appagare le proprie condizioni nevrotiche, scomposte in paura e desiderio.

Nell’anevrosi manca quindi la richiesta intima ed umana di attendersi e promuovere un particolare abbinamento tra la realtà e le emozioni che ne derivano.

La Psicoterapia non è un farmaco che si assume fisicamente e anche se spesso ha ripercussioni somatiche significative, è un modo per raggiungere una condizione di benessere mentale permanente per l’individuo stesso. Accade frequentemente che la persona al termine della proprio percorso si volti indietro e si chieda come abbia potuto sopravvivere al patimento che aveva accumulato.
Inizia così una nuova vicenda di vita.

DURATA

É difficile da prevedere (se non ad esperienza ed in ipotesi); tuttavia le prime variazioni sono più veloci di quello che si è portati a credere.

Certamente è necessaria partecipazione ed intensità; in questo senso possiamo affermare che il soggetto compone di volta in volta, un incontro dopo l’altro, la propria condizione.

UNA TERAPIA EFFICACE

IL PAT – Processo Anevrotico Terapeutico può condurti al ripristino di una stabilità emotiva e psicologica

Contattami