In questa circostanza ed in queste righe mi assento dalla mia solita attività e vesto l’abito comunque naturale, dello psicologo osservatore.

Nell’uomo la capacità di tollerare eventi avversi è relativa ad una grande quantità di variabili, l’importanza delle quali è dovuta a fattori scaturiti dall’insieme della complessità individuale. Si tratta di una di quelle condizioni che risultano insondabili senza attingere alla più intima condizione di ognuno.

Nel gruppo geografico e sociale a cui apparteniamo avvengono cose con l’aspetto di un nodo che incontra il pettine. Come leggere altrimenti quello che ripetutamente è accaduto ed accade, come ad esempio il tragico che ha colpito Genova con il crollo del viadotto Polcevera, meglio conosciuto come Ponte Morandi?

leggi l’articolo completo su www.neuroscienze.net

Se ti è piaciuto l'articolo condividilo