DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC), è un disturbo caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni per un tempo significativo della giornata, che interferiscono con le attività del quotidiano (lavoro, studio, vita di relazione, cura della casa o dell’igiene ecc.).
È un disturbo che si cronicizza, con fasi altalenanti di miglioramento e di peggioramento, ma senza un aiuto psicologico ed un percorso terapeutico mirato, tende ad aggravarsi fino a compromettere il funzionamento in diverse aree di vita. È importante quindi riconosce ed aiutare chi soffre di questo disturbo ed iniziare un percorso di guarigione e di riduzione del disagio quotidiano con l’aiuto di uno specialista
Le caratteristiche centrali del disturbo ossessivo compulsivo sono la ripetitività, la frequenza e la persistenza delle ossessioni (i pensieri intrusivi si ripresentano alla mente con frequenza e permangono in modo duraturo e continuo); la sensazione che tale attività sia imposta e compulsiva.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo può assumere forme diverse, ad esempio:
- pulizia;
- controllo;
- ripetizione e conteggio;
- ordine e simmetria;
- accumulo/accaparramento.
Le Ossessioni
Sono idee, pensieri, impulsi o immagini che insorgono improvvisamente nella mente e che vengono percepiti come:
- Intrusivi: la persona ha la sensazione che siano indipendenti dal flusso di pensieri che li precede;
- Fastidiosi: la persona sperimenta disagio per il contenuto o per la frequenza;
- Privi di senso: la persona ha la sensazione che siano irrazionali, non giustificati o poco legati alla realtà presente.
Le Compulsioni
Sono azioni mentali e/o comportamenti che si manifestano in risposta alle ossessioni e ne rappresentano un tentativo di soluzione.
Solitamente sono seguite da un senso sollievo dal disagio, seppure un sollievo solo temporaneo e quindi effimero, perché le ossessioni si ripresenteranno continuamente.
– Tutto nelle azioni ossessive ha un senso e può essere interpretato –
Sigmund Freud